martedì 16 febbraio 2016

To kill a mockingbird - Harper Lee

In italiano (per qualche motivo a me misterioso): Il buio oltre la siepe

Lettura del book club di febbraio... si, perché grazie ad un mio amico siamo riusciti ad organizzare un mini book club anche a Bassano.

Inizio dal titolo e dalla traduzione in italiano, la traduzione letterale inglese è "Uccidere un merlo" (riferito ad un merlo che fa le imitazioni dei versi di altri uccelli). C'è un preciso riferimento a questa frase nel libro, mentre "Il buio oltre la siepe" rimane, a mio parere un titolo di cui non trovo un vero riscontro nel libro.
Ci sarebbe poi da discutere sulla recensione della quarta di copertina che, come ha detto il mio amico, ti fa pensare che il libro sia tutto incentrato sul processo per violenza di un nero nei confronti di una donna bianca...
E invece questo libro è molto di più...
Il punto di vista è quello di Scout, una ragazzina che vive in un paese dell'Alabama alla fine degli anni '30. Ed è questa la cosa più importante del libro, il suo punto di vista. Il modo di vedere i neri e la segregazione razziale dell'epoca attraverso gli occhi di una bambina, che trova normale mescolarsi con loro e non capisce davvero perché al resto dei bianchi questa cosa appare strana.
Le avventure di Scout e del fratello sono le avventure di normali ragazzini, ma ad un certo punto, anche a causa dei problemi di lavoro del padre, le cose diventano un po' difficili per loro. Infatti è proprio il padre di Scout a dover difendere il nero accusato di violenza, e la cosa non è proprio ben vista dal resto della società bianca.

Il libro mi è proprio piaciuto, è scorrevole e piacevole da leggere, nonostante in certi punti i temi trattati siano un po' impegnativi ma vengono, per l'appunto, affrontati con la freschezza del punto di vista di una bambina.
Lo consiglio davvero.

Penso leggerò anche il seguito, "Và, metti una sentinella". Sono curiosa di vedere come continua la storia di Scout.


This is the book for the February book club... because, thanks to one of my friends, we organized a small book club here in Bassano.

Some things in the Italian translation let me thinking a little about some translator choice... but... the book is really good.

The point of view is Scout, a girl living in Alabama at the end of The 1930's. And this, in my opinion, is the most important thing about the book, her point of view. The way she sees the world and also the racism around here is the one of a little girl, who doesn't find anything wrong in being friends with African Americans or trying to understand why her neighbor never goes out of the house.

I really enjoyed this book, it is fluid and easy to read despite some arguments can be a little difficult.
I recommend it.

I am thinking to read also the sequel, published recently, "Go set a watchman".


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