lunedì 16 febbraio 2015

The wind-up bird chronicle - Haruki Murakami

In italiano tradotto in "L'uccello che girava le viti del mondo".


Stamattina, sfidando il freddo e il gelo, sono uscita a riportarlo in biblioteca (in realtà dovevo anche andare a yoga e a fare la spesa)... non l'ho nemmeno finito... o meglio, ho adottato la tecnica del salta pagina per arrivare alla fine (sono una grande fan dei diritti del lettore di Daniel Pennac), per vedere se c'era una qualche risoluzione della faccenda.
Questo era il libro dell'ultimo book club, martedì quando ci siamo trovate non l'aveva finito nessuno, alcune nemmeno l'avevano iniziato.
Se volete sapere qualcosa della trama, vi linko wikipedia qui.

A me non è piaciuto e l'ho trovato troppo contorto. Ho anche scoperto che nella traduzione inglese sono state tagliate alcune parti perché l'originale era in tre libri ma l'editore americano aveva deciso di condensare in un libro solo.... Questo potrebbe spiegare parte del perché era così contorto.
Al book club la breve discussione era legata al fatto che essendo l'autore giapponese, bisogna tener conto le differenze culturali... mah, ho letto altri autori giapponesi e, se dopo 150 pagine, non c'è nesso tra le cose che succedono è solo confusione. Sarò io che non capisco, ma preferisco roba di gran lunga più semplice.
Oltretutto se devo leggere un libro di 600 pagine vorrei che almeno fosse scorrevole...

Ammetto che comunque le descrizioni di Murakami sono molto belle, quando descrive le stanze o i posti che il protagonista vede e in cui si muove, devo dire che sembra proprio di essere lì, è abbastanza facile entrare nella scena.

Nell'attesa di avere in biblioteca il prossimo libro per il book club, sono tornata a Ken Follett, 1100 pagine che non fanno paura di sicuro.

This morning, despite the crazy cold, I went out of the house to bring the book back to the library (I went also to yoga and to do my groceries actually)... I didn't finish this book... or better, I used the skip-page tecnique to arrive to the end (I am a huge fan of the reader's right from Daniel Pennac), only to see if there were some kind of conclusion of the story.
When we met with the book club people last Tuesday, nobody finished it, someone didn't even start.
For the plot I suggest the wikipedia page, here.

I didn't like it and I found it too complicated to understand. I also known in the English translation some chaperts have been cut because the original was in three book but the American editor decided to publish only one book.... This could maybe explain why it was so complicated.
At the book club a little discussion was about the cultural differences with Japan... but I real other Japanese autors and, if after 150 pages, there is no connection between the facts, it is just complicated. Maybe I am not that smart to understand, but I like much more simpler books.
Also, if I have to read a 600 page book I would like it were at least fluid...

I have also to admit that Murakami describes very well the rooms and the places where the protagonist is, for me it is as to be there with him.

Waiting to have the next book at the library, I am back reading Ken Follett, 1100 pages that don't scare me at all.

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